Cos'è la Riserva
L'area della Vauda è caratterizzata da un'ampia zona pianeggiante punteggiata di stagni e laghetti, con numerose bassure e ristagni di rii di drenaggio, che ricordano nell'insieme la Baraggia vercellese.
Notevole interesse naturalistico rivestono le zone umide e a brughiera (relitti di brughiera pedemontana) caratterizzate da una vegetazione di tipo steppico a base di eriche e graminacee con l'associazione di numerose specie botaniche non rare, ma non eccessivamente diffuse. Anche l'aspetto archeologico riveste notevole interesse, pur essendo stati fatti fino ad ora soltanto sporadici sondaggi che hanno comunque fatto rilevare la presenza di reperti longobardi.
La riserva naturale, con i suoi 2600 ettari, è una delle poche aree protette della provincia di Torino con le caratteristiche naturali della pianura. Da lungo tempo oasi di verde meta di passeggiate e gite domenicali, propone un dolce panorama di campagna, intersecato dal corso di alcuni rii e dalla riva del confinante Malone.
Il suo aspetto è abbastanza vario poiché si passa da un'ampia zona pianeggiante ricca di stagni e laghetti, che ricorda il panorama della Baraggia Vercellese, alle vallette scavate dai torrenti, quasi dei piccoli canyon, umide e ricche di boschi. La vegetazione quindi è tipicamente di brughiera, caratterizzata dalla presenza di ampi spazi aperti, dominati dalle graminacee e dalla calluna sul pianalto; lungo il corso dei torrenti prevalgono invece gli ombrosi boschi di carpini e querce.
Il canto di numerose specie di uccelli è un sottofondo musicale costante per chi visita quest'area: ne sono state censite quasi 200 varietà, di cui alcune ormai rare in pianura.
Passeggiate, lunghe cavalcate, pedalate in bicicletta, trovano qui una cornice ideale per chi voglia rilassarsi in un'oasi di pace e tranquillità.
Riserva Naturale Orientata La Vauda
(foto di RR La Vauda)
(foto di RR La Vauda)