Consigli utili ai visitatori
Le zecche, quando infette, possono essere pericolosi vettori di malattie per l’uomo e per gli animali
Luoghi a rischio: boschi e sottoboschi, parchi e giardini, campi e prati incolti, luoghi abitati da animali selvatici
Cosa fare per prevenire la puntura di una zecca?
Usare un abbigliamento adeguato durante le escursioni:
– Scarpe chiuse
– Colori chiari
– Pantaloni lunghi infilati negli stivali o nelle calze
– Camicie manica lunga
– Indumenti stretti attorno a polso e caviglie
– Usare repellenti sugli abiti e sulle parti scoperte del corpo.
– Dopo escursioni, ispezionare attentamente tutto il corpo per verificare la presenza di zecche.
Come intervenire in caso di punture di zecca
Da NON fare:
NON usare sostanze oleose, acetone o alcol per non aumentare il rischio di infezioni, NON bruciare, NON spremere, NON buttare la zecca
Da fare
Estrarre la zecca il più presto possibile: afferrando il rostro della zecca con una pinza il più possibile vicino alla cute, evitando di danneggiarla tirando leggermente e imprimendo un movimento rotatorio.
Dopo aver estratto la zecca
– Disinfettare la zona interessata, utilizzando un disinfettante non colorato
– Tenere sotto controllo la zona del corpo da cui è stata estratta la zecca per 30-40 giorni: se compare gonfiore, rossore o altri sintomi
rivolgersi al medico
– Conservare la zecca in un barattolo ben sigillato (viva oppure in alcol al 70% oppure congelata) e inviare, per la ricerca di eventuali patogeni
e l’identificazione di specie, a: Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta
Via Bologna, 148 – 10154 Torino
LAB. NEUROPATOLOGIA – LAB. DIAGNOSTICA MOLECOLARE VIROLOGICA
Tel. 011 2686261 – Fax 0112686360
E-mail: cea@izsto.it
Website: www.izsto.it
Recent Comments