Conosci le aree protette dei Parchi Reali
Esplora i parchi e le riserve gestite da EGAP Parchi Reali: clicca sui loghi che trovi nell'immagine sottostante e scopri di più sulle loro caratteristiche e peculiarità.
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Parco naturale
La Mandria
Parco naturale
di Stupinigi
Sito natura 2000
Grotte di Pugnetto
Riserva naturale
sul Monte Lera
Sito natura 2000
Stura di Lanzo
Riserva naturale
ponte del diavolo
Riserva naturale
della Vauda
TORINO
Parco naturale
La Mandria
66 km² di estensione
di cui ben 17 km² all’interno alla storica cinta muraria.
Il Parco conserva la più rilevante porzione di foresta di pianura rimasta nel nord Italia.
L’area protetta regionale cintata è visitabile gratuitamente, negli orari di apertura.
- Comprende 14 comuni
- 2 Residenze Reali beni UNESCO
- 6 ingressi pubblici all’area ciclo-pedonale di circa 30 km di percorsi;
- oltre 200 specie animali protette
Dove la natura è Reale!
Parco naturale
di Stupinigi
Dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi
alle rotte dei re immerse nel verde.
Un panorama a mosaico che alterna boschi, prati e coltivi, aree umide. Spazi utilizzati nel passato dai Savoia per la pratica della chasse à courre.
- 3 Comuni
- 1 Residenza Reale bene UNESCO
- oltre 95 specie di uccelli
- 1° filiera della farina del Piemonte
Passeggia lungo le Rotte Reali
Zona Speciale di Conservazione
Grotte di Pugnetto
Habitat ipogeo
tutelato a livello europeo
Z.S.C (Zona speciale di Conservazione) che protegge le più estese grotte in calcescisto del Piemonte.
- 8 specie di pipistrelli
- 3 endemismi
- 4 cavità naturali
- 11° di temperatura costante
Scopri la biodiversità sotterranea
Riserva naturale
sul Monte Lera
Una cima a ovest di Torino
per la custodia della biodiversità
Nella riserva sono presenti specie animali e vegetali protette, tra cui l’Euphorbia gibelliana, una specie erbacea endemica.
- 2 comuni
- 1250 metri slm
- 1 Cappella della Madonna della Neve
La natura in vetta a ovest di Torino
Zona Speciale di Conservazione
Stura di Lanzo
Area contigua e sito della rete Natura 2000
(Zona Speciale di Conservazione)
Il torrente Stura di Lanzo nasconde nel suo letto i resti fossili di una foresta vissuta 3 mln di anni fa.
- Varie risorgive con acqua a temperatura costante
- 1 sito paleontologico
- Area dei Gorèt
- Santuario di San Vito
La preistoria, a portata di fiume!
Riserva naturale
del Ponte del Diavolo
Una riserva
a cavallo della Stura di Lanzo.
Il pregevole ponte medievale è il fulcro della piccola riserva dal quale sono visibili le “Marmitte dei giganti”, spettacolari formazioni rocciose, identificate popolarmente come pentoloni in cui il diavolo cucinò per sfamare i suoi aiutanti durante la costruzione del Ponte.
- 1378 edificazione del Ponte
- tra i ponti attribuiti dalla leggenda al Diavolo
- 1 impronta attribuita alla zampa del Diavolo
- tra i 30 ponti più belli d’Italia
Dove il Diavolo ci mise … lo zampino!
Riserva naturale
della Vauda
L’alta pianura
che conserva la brughiera
Terreni acidi, argillosi e spesso sassosi poco adatti per l’uso agricolo, hanno conservato pascoli cosparsi da preziose specie floristiche e radi boschi di betulla e pioppi.
- 7 comuni
- circa 200 specie di uccelli
- 26 km²di estensione
- 80 km di itinerario ciclo-escursionistico