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Operazione 8.5.1 Investimenti per accrescere resilienza e pregio ambientale degli ecosistemi forestali

Il piano di gestione del sito Natura 2000 ZSC 1110079 La Mandria (adottato con Deliberazione del Consiglio dell'Ente n. 38 del 25.11.2019) prevede tra le azioni da effettuare con priorità massima (scheda n. 3, azione VE03) l'eradicazione della quercia rossa, presente dagli anni '60 del XX secolo, talora mista con la quercia palustre, in popolamenti puri o infiltrata nei boschi misti, ovvero in filari lungo i viali fiancheggianti le rotte di caccia. Attualmente più di 90 ettari di querceti di tali specie sono presenti nel Parco La Mandria, il che comporta una superficie forestale significativa con elevato numero di soggetti fruttificanti dai quali derivano ogni anno innumerevoli semenzali in grado di colonizzare ed invadere i popolamenti forestali limitrofi, condizionando negativamente la composizione specifica del bosco, nonché la fertilità del suolo per gli effetti della lettiera scarsamente decomponibile. La quercia rossa tende, soprattutto, ad essere fortemente invasiva ed altera, con la sua presenza, le dinamiche e le catene trofiche dei boschi semi-naturali.

Il piano di gestione prevede, a medio termine, l'eliminazione dei portaseme e, a lungo termine, l'eradicazione totale della specie nonché la ricostituzione, nei rimboschimenti e nelle aree invase dalla quercia rossa, di habitat forestali di pregio. L'azione di contenimento ed eradicazione della quercia rossa è indicata nel piano, dal punto di vista temporale, come azione della massima urgenza.

In attuazione delle indicazioni del Piano, l'Ente parco intende perseguire il contrasto alla specie esotica invasiva in questione, mediante la sostituzione dei popolamenti artificiali in purezza di quercia rossa con specie forestali autoctone, in grado di ricostituire il bosco misto planiziale e habitat natura 2000 del querco-carpineto. Tuttavia, l'intervento selvicolturale di sostituzione di specie presenta un costo particolarmente elevato per la necessità di provvedere alla protezione dagli ungulati selvatici della rinnovazione e per l'esigenza di triturazione delle ceppaie di quercia rossa, operazione necessaria per consentire le ripetute azioni di trinciatura dei ricacci e della rinnovazione da seme della quercia rossa stessa, indispensabili al fine di evitare la ricolonizzazione dei soprassuoli.

Il progetto dal titolo "Ricostituzione di habitat forestali comunitari: eliminazione della specie esotica invasiva quercia rossa in popolamenti puri e rimboschimento con specie autoctone presso la proprietà regionale della ZSC IT1110079 La Mandria" comprende tutte le operazioni necessarie al raggiungimento dell'obiettivo selvicolturale di sostituzione di specie su una superficie di circa 20 ha.

Data l'ammissibilità dell'intervento di ricostituzione degli habitat forestali di cui sopra al finanziamento mediante l'Op. 8.5.1 del PSR 2014-20, l'Ente procederà con le operazioni di contrasto alla quercia rossa e successiva sostituzione di specie su 2 aree di intervento per una superficie totale di 20,58 ha.

Operazione 8.5.1
Operazione 8.5.1
(foto di Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali)
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